LA RISERVA
Le acque in concessione all’Associazione comprendono il FIUME SOLIGO nel tratto che va dall'opera di presa dell'allevamento ittico in vial Alla Sega di Follina alla sua immissione nel fiume Piave passando per i territori dei Comuni di Follina, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Sernaglia e Susegana.
Sono incluse nelle acque in concessione il torrente Follina, le fontane BRAIT (Falzè di Piave) e le seguenti ROGGE: Pradella, Borgo Stolfi, Marin, Santina, Fontane di Campea e Breda.
ZONE A REGIME SPECIALE
ZONA TROFEO
ZONA NO KILL 1 CATCH & RELEASE
ZONA NO KILL 2 INTGRALE
DOVE:
delimitata a monte dalla cascata della Latteria Soligo (compresa) e a valle dalla cascata in prossimità dello stabile dell’ex Ospedale di Pieve di Soligo (esclusa)
È concessa esclusivamente la pesca con le esche artificiali (mosca, tenkara e spinning) impiegando ami singoli senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.
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È possibile prelevare un esemplare di trota al giorno, con misura minima pari a 50 cm, per un totale di massimo tre capi annui.
DOVE:
delimitata a monte dal ponte di Via Mercatelli S. Anna (SP34) e a valle dal limite della concessione, alla confluenza con il fiume Piave
Si possono praticare solo pesca a mosca impiegando ami singoli senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.
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Non è possibile il prelievo di nessun capo di qualsiasi specie.
DOVE:
delimitata a monte dalla cascata a monte del ponte sulla SP4 a Follina e a valle dalla cascata di Santina.
Si possono praticare pesca a mosca e spinning impiegando ami singoli senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.
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Non è possibile il prelievo di nessun capo di qualsiasi specie.
ZONE di DIVIETO DI PESCA
Alcuni tratti della concessione vengono adibiti a zone di rifugio, zone di accrescimento o zone di ripopolamento, debitamente segnalati tramite tabelle speciali apposte lungo i corsi d’acqua.
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È vietata la pesca da manufatti idraulici (argini, sponde, passerelle, cascate e opere di presa) qualora debitamente segnalate da apposita tabellazione.
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È vietato l’esercizio della pesca con canne in fibra di carbonio o altro materiale conduttore di energia elettrica a distanza inferiore a m. 30 da linee elettriche aeree.